Perché esiste questo debito?
A seguito del sito web ormai scomparso straty-wojenne.pl
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Polonia ha subito le maggiori perdite umane e materiali, in proporzione alla sua popolazione totale e al patrimonio nazionale, tra tutti i paesi europei. Queste perdite non derivano solo dalle azioni belliche, ma principalmente dalla politica di occupazione tedesca, in particolare dall'esterminio deliberato e organizzato della popolazione nei territori occupati della Polonia, nonché dallo sfruttamento intensivo della società polacca (incluso il lavoro forzato) e dalla distruzione intenzionale di proprietà, compresa la devastazione della capitale, Varsavia, e di migliaia di città e villaggi polacchi. Le conseguenze negative della Seconda Guerra Mondiale in demografia, economia, infrastrutture, sviluppo scientifico, istruzione e cultura sono ancora oggi sentite in Polonia e dai polacchi.
Non abbiamo mai ricevuto riparazioni di guerra complete dalla Germania.
Le autorità polacche indipendenti non hanno mai rinunciato formalmente ed efficacemente alle riparazioni.
Da dove viene questo importo?
Tutte le perdite sono state calcolate meticolosamente: umane, materiali, culturali, artistiche, bancarie, assicurative e altre.
Per rendere realistici gli importi, sono stati confrontati con i valori attuali. Sono stati esaminati diversi metodi di rivalutazione, e per la versione finale del rapporto è stato scelto il metodo che ha prodotto il risultato PIÙ BASSO per evitare accuse di manipolazione.
Metodi di rivalutazione (dal rapporto):
L'importo finale è composto dai seguenti componenti:
Quindi, abbiamo un importo finale di 6.220.609.000.000 PLN, rivalutato alla fine del 2021 (cioè 31.12.2021), calcolato dal valore in USD convertito in PLN sulla base del tasso di cambio medio della NBP in quel momento.
Per aggiornarlo, utilizziamo lo stesso metodo degli autori del rapporto: prendiamo l’ultimo indice di rivalutazione US CPI disponibile, il tasso di cambio USD-PLN (basato sul tasso medio della NBP alla data dell’ultimo valore CPI disponibile) e otteniamo l’importo attuale.
Naturalmente, con questo approccio, esiste il rischio che, in caso di calo del tasso di cambio USD-PLN e/o di deflazione simultanea negli Stati Uniti, il valore totale del debito scenda al di sotto delle stime del rapporto.
L'importo è assurdamente alto, cosa si può fare con esso per la Polonia?
Sì, l'importo è molto alto, proprio come le perdite polacche sono state immense.
Rispetto ad altri, l'importo delle riparazioni corrisponde a:
- più di 7 bilanci annuali dello Stato (secondo le spese previste per il 2025)
- 1,67 volte il PIL, ovvero più di un anno e mezzo del valore dell'intera economia polacca
- 35 anni di spese per la difesa come previsto per il 2025
- 147.400 km di autostrade – equivalenti al 40% dell'intera rete stradale polacca
- 43 strutture come il CPK
- 51 centrali nucleari
- 30,1 milioni di appartamenti (la popolazione della Polonia è di circa 38 milioni)
- 41,5 anni di spese per la sanità
- quasi cinque volte il rimborso dell'intero debito pubblico
Perché l'incorporazione dei cosiddetti Territori Recuperati non è considerata una compensazione?
Diamo la parola al rapporto:
A seguito della Seconda Guerra Mondiale, la Polonia, pur appartenendo alla coalizione dei paesi vincitori, perse 180.000 km², ovvero il 46% del suo territorio prebellico, a favore dell'URSS. Allo stesso tempo, guadagnò territori a ovest e a nord, che coprono 102.855 km², noti come Territori Recuperati, ma la loro incorporazione non dovrebbe essere considerata una compensazione per i danni di guerra al territorio polacco prebellico. A seguito di queste azioni, la superficie della Polonia dopo la Seconda Guerra Mondiale si ridusse di circa 77.200 km², ovvero quasi il 20% rispetto alla Seconda Repubblica di Polonia.
Link importanti e materiali da scaricare
RAPPORTO SULLE PERDITE DI GUERRA
- Versione completa: Volume 1 (PL) scarica qui o visualizza su il sito dell’Istituto
- Versione completa: Volume 2 (PL) scarica qui o visualizza su il sito dell’Istituto
- Versione completa: Volume 3 (PL) scarica qui o visualizza su il sito dell’Istituto
- Versione completa: Volume 1 (ENG) scarica qui o visualizza su il sito dell’Istituto
- Versione completa: Volume 2 (ENG) scarica qui o visualizza su il sito dell’Istituto
- Versione completa: Volume 3 (ENG) scarica qui o visualizza su il sito dell’Istituto
- Versione abbreviata (opuscolo) (PL) scarica qui o visualizza su il sito dell’Istituto
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- Versione abbreviata (opuscolo) (ES) scarica qui o visualizza su il sito dell’Istituto
Istituto per le Perdite di Guerra Jan Karski: instytutstratwojennych.pl
Catalogo delle perdite di guerra: lootedart.gov.pl/en/
Paesi che hanno già ricevuto riparazioni dalla Germania
- Israele
- Jugoslavia
- Paesi Bassi
- Belgio
- Francia
- Norvegia
- Grecia (riparazioni individuali; la Grecia continua a richiedere riparazioni di guerra)
- Namibia (per crimini coloniali del 1904–1908)